sabato 18 dicembre 2010

Pensieri


Mi sdraio sul letto sfatto.Il seno, il corpo nudo, completamente come mai da tanto tempo,come mai prima, mi piace strusciarmi così al contatto con le lenzuola e ripenso alle sensazioni che sto provando.......Penso a quello che mi è capitato e a quello che potrebbe capitarmi.

Ormai quando penso a Lui non posso fare a meno di sentire un brivido freddo lungo la schiena, è sempre così, comincio a pensare alle Sue mani e alla Sua bocca e non posso evitare di fantasticare su quello che potrebbe succedere.Cerco di vincere la ritrosia, la paura, la timidezza, la voglia di mostrarmi così Vulnerabile, guerriera e quel maledetto desiderio di lasciarsi andare e sapere: e sapere di essere goduta voluta desiderata nel più intimo recesso del proprio essere..immaginare, sentire che tutto può accadere.Mostrarsi, chiedere, ubbidire, darsi, dare, abbandonando davvero ciò che frena, inibisce,contiene, trattiene.
Sento già la mano irrequieta muoversi lungo le cosce, la mia fantasia viaggia , Lui è accanto a me.
La mia mano è la Sua mano che si struscia sulla stoffa sottile dell'intimo, si fa spazio fra le gambe, sussulto sento già l'umidità e il miele nel mio fiore fluire più denso.
Si infila nelle mutandine e mi ritrovo già bagnata.La Sua mano è così fredda sulla mia pelle calda, mi accarezzo,quasi mi manca il fiato per quanto è eccitante.
L'altra mano è intanto salita verso un seno, lo stropiccia e prende il capezzolo fra due dita a stringerlo forte sento l'eccitazione salire, mi faccio quasi male a volte ma, l'eccitazione è così forte che neanche ci faccio caso.

Sempre con lo stesso pensiero.

Sempre magnificamente..pensando a Lei Signore


venerdì 10 dicembre 2010

Relax



Oggi ho un po' di tempo per me. Anche le schiave si concederanno un po' di relax spero...Non ho voglia di fare niente, non ho voglia di pensare a niente, non ho voglia.Anzi avrei una voglia...ma è meglio che non ci penso.Stavo sistemando la cantina questa mattina e ho trovato un pezzo di corda...A questo punto mi si è accesala fantasia, Fantasticare su qualcosa di piacevole mica è peccato tra me ho pensato...
E' strabiliante cosa possa fare un pezzo di corda:Ne ho legato un capo alle caviglie, ben stretto, che non si muova,  ho legato l'altro capo ai polsi davanti, facendolo passare in mezzo alle gambe in modo che sia assolutamente impossibile alzarsii in piedi o fare qualsiasi movimento che non sia un misto tra lo strisciare e il procedere più o meno affannosamente in ginocchio.Immagino che ci si passa una bella serata Signore ...direi .. con soddisfacimento.....E' solo fantasia Signore.
Aspettando Lei Signore.
Sua.

martedì 7 dicembre 2010

parole



a ripetere...
a ripetere
mi tocca
non mi tocca
non mi piace.
mi piace..
sono molto snob.
mi fanno schifo gli altri snob..
la merce rara fa sempre la preziosa..
anche se non vale un cazzo.
anche se non piace.
anche se piace..
la merce rara è snob,e non scopa--
e non parla.
si parla
forse
oppurre parla e scopa di più
 e non si abbassa.
è già molto bassa.
difetta in modo evidente di qualcosa.
è perfetta...
2+2 non è uguale a 4
perchè la matematica nessuno la conosce
Marco Carta è una piaga sociale.
il rock è morto ma i coglioni prolificano.
è snob dire mi fanno cagare?
tiro lo sciacquone,butto
tutte  le cose nel cesso.
Chi balla il tango non ha capito nulla
chi balla latino americano pure
ho bisogno di LUI
di bere e di ingozzarmi  in mezzo alle tette.
la mia socialità non vorrebbe esser fatta di parole e di cazzi e basta
dicevo.
e io che faccio?
le donne intelligenti sono quasi tutte tristi.
gli uomini intelligenti pure.
perchè non scopano.
merce rara del cazzo.
bella stronzata.
le donne hanno le tette
l'uomo medio nudo è inguardabile.
gambe secche,panza scema,spalle cadenti.
questo è il post più incazzato che abbia mai scritto.
a cazzo.
Buona giornata.

martedì 30 novembre 2010

venerdì 26 novembre 2010

Sua

Trovo stupendo il fatto che il mio sorriso sia legato a Lei. Sembra una cosa buffa ma non è così. I Suoi sorrisi sono la causa della mia felicità. Sono la causa che mi fa sorridere senza accorgermene, mentre continuo a pensarla.. E subito dopo mi sposto un ciuffo di capelli dietro all'orecchio, come se Lei Signore fosse qui davanti a me e io volessi farle vedere come sto bene, anche solo pensandola. Sì, io sto bene dopo tanto tempo. Ed è tutto grazie a Lei Signore.
Sua.

*


Oggi delle pesanti autoreggenti dalla trama elegante riparano le mie gambe dal freddo invernale, sono davanti al pc mi osservo, indosso una gonna lunga fino a metà coscia, seriosa , nera , come mi ha ordinato Lui, calze nere autoreggenti come penso di aver inteso che gradisca, biancheria di seta che solo scivolando sulla pelle mi provoca brividi di piacere, mi guardo come una bambina ingorda, con una semplice immagine mi risulta facile evocare un odore, un sapore. Non posso fare a meno di pensare a Lui, intanto apro un po' le coscie scivolo giù dalla poltrona , la gonna sale, lo spacco lascia intravedere le calze, la mia pelle bianca.Un brivido mi assale...pelle d'oca.
Grazie Signore.

lunedì 22 novembre 2010

*

Le Sue labbra. Le vedo senza vederle. Carnose, morbide, esigenti, arroganti..
E continuo a  sentirle poggiare sulle mie, con tutta la forza e dolcezza di cui è capace. Chiudo gli occhi e provo a sentirle, sul collo, sulla pelle, sulla mia bocca. Le sento, mi sfiorano e mi regalano la possibilità del volo, labbra calde, forti  che gonfiano le mie di desiderio ed arrendevolezza.Mi sento improvvisamente indotta al silenzio ... Dio, se penso a … come mi stuzzicano..

sabato 20 novembre 2010

*


Ora desidero..
Aspetto..
Ora che..
ho scoperto che ne ho bisogno
è bello sentire l'evoluzione,
anche se sono i primissimi passi..

giovedì 18 novembre 2010

*

Di seta i miei pensieri. I miei capelli. La mia pelle
.
Di bianco.. Come sempre. Più di sempre.

Non so se i sapori dell’anima che sento tra lingua e palato,
 in gola e nello stomaco li sente anche lui
Ma ora sono qui ad aspettarlo.

lunedì 15 novembre 2010

Attesa

Sono momenti speciali quelli prima di incontrarlo...Mi piace il pensiero di prepararmi per lui, scelgo  il reggiseno che più sento adatto al mio stato d'animo..........abbino il perizoma, adoro soffermarmi  un pochino a decidere quali calze vanno meglio e cerco di immaginare il suo sguardo percorrermi silenziosamente,  spero per approvare la mia scelta. Cerco  di prepararmi con  particolare cura, cospargo la mia pelle di olio profumato, guardo nell'armadio, cerco qualcosa di classico, pur senza rinunciare a qualcosa che esalta la mia femminilità, scelgo così una gonna longuette nera molto attillata con uno spacco laterale, calze di seta velatissime, naturalmente autoreggenti, camicetta bianca abbottonata ma che  ha una scollatura rotonda  sul seno, che lascia  intravedere leggermente il pizzo del reggiseno… il tutto condito con un paio di scarpe bordeaux  lucidissime dal tacco altissimo così da far risaltare di più la mia altezza. Scelgo un trucco molto leggero, ma decido di marcare con un ombretto  scuro gli occhi così da dare un tocco malizioso al mio viso.Una spruzzata di profumo, desidero essere perfetta  per lui.
Pregusto il piacere ...l'eccitazione e la voglia di sentire il telefono che suona,........di vederlo.. sentirlo.
Di essere finalmente nelle sue mani.

giovedì 11 novembre 2010

Angelo Branduardi - Ch'io sia la fascia


"Voglio esserti vicino, così vicino da essere caldo

del calore del tuo sangue.

cosi vicino da essere nel sonno il tuo sogno,

cosi vicino da essere il tuo pensiero"...

venerdì 5 novembre 2010

Attesa


 Sono un grumo di nervi.
Attendo ancora
E mi guardo.
Non so quanto tempo durerà questa tortura
 Cerco di pensare ad altro e
attendo


mercoledì 3 novembre 2010

*



ne ho fame,
una fame profonda...
parole nuove...
appena nate come petali di cuore
come rugiada di prato...
parole mai sentite.
parole che si incastrano che si inseguono  si annodano.

lunedì 25 ottobre 2010

Partire cambiare tornare. Tornare cambiare partire.



Prima di partire mi spoglio di tutto. Tolgo lo smalto e il trucco, mi spettino i capelli.Mi spoglio di molte parole e di tante sensazioni. Inscatolo questi anni di vita, raccolgo libri e piego vestiti. Chiudo le mie borse e scarpe, annoto sul retro di una busta quello che devo fare. Non saluto non ne ho voglia, mi ricordo la sensazione di inizio che questa fine di libro prometteva, me la ricordo sulla pelle, nel respiro. Certo non posso ancora dire molto sulla mia vita, ma di sicuro sono andata oltre .... Ho scoperto che la meraviglia e la sofferenza si equivalgono, a tutti i livelli. Porto con me il dolore , ne ho ancora la ferita. Eppure ho riaperto alcuni ricordi, e fanno male da tanto sono belli. Ho ritrovato una me un po' più indomita, un po' più irrequieta. Svolazzante sull'orlo del precipizio come sono sempre stata. Vado avanti rimanendo sempre me stessa, cerco di perdonare e di essere perdonata. Ho ritrovato un po' di insicurezza un po' di dolcezza un po' di paura.... Torno me stessa, silenziosa e bianca, come sono in questo momento. Bianca di cambiamento, bianca come il colore della mia pelle. Bianca da dipingere. Libera dal passato.



Parto. Parto come sempre, ma parto per la prima volta

Morpheus et Iris

Guerin 1811 - Museo Hermitage

L'amore è una bocca nel cuore mai sazia di Te.


Mi trovo seduta sulla mia ormai logora sedia davanti il mio paziente pc... Avevo deciso di uscire stasera, giusto per far prendere un pò d'aria fresca al mio cervello fumante ma, dopo una rapida carrellata degli eventi che la movida mi offre, mi è venuta meno l'intraprendenza.. Quindi eccomi di nuovo qui a ripensare alla situazione paradossale di oggi ...E' così che dev'essere.. è così che và.. Nessun dolore!!! Mantenere la calma.. non battere ciglio!! Stranita..stordita.. Trovarsi nelle più strane situazioni, impensabili.. paradossali e a tratti ridicole..Leggo la posta di oggi e sorrido, e anche questa volta ci risiamo penso...cambio portale ma la situazione è sempre la stessa. Ho intrappreso da qualche giorno una fitta conversazione con un Master, questa volta cercando di dare meno all'occhio possibile, ma come al solito eccole già qui le solite malelingue..ma quello che mi lascia sconcertata sono le modalità ...sempre le stesse. Normalmente vieni contattata dalla ex schiavetta o dall'amica di turno che ti propone amicizia e così inizia la solita solfa..sono sconcertata, ma questa volta preparata, quindi leggo e non favello, anzi rido di gusto. Il povero Master di turno che tra le altre cose è un uomo molto interessante ha già capito di che morte deve morire ....i primi 10 messaggi della mia nuova amica , sono messaggi per farsi conoscere, schiava di tizio, pubblica la sua foto per delimitare il suo territorio .. circondata da foulard di seta bellissimi, stanza elegantemente arredata, lei...con qualche chilo di troppo in completo intimo bellissimo. Mi fa presente che lui è molto generoso, mi spiega che è una slave atipica e che ha appena chiuso la situazione con il nostro amico in comune. Mi chiede con una punta di ironia e cattiveria se ho già visto i Suoi bellissimi"occhi cattivi."..mi spiega che in realtà lui non è un vero Master, non è neanche sadico...E ci risiamo io penso....ma quanto sono niose e prevedibili le donne...a questo punto taglio corto e le comunico che la mia idea non cambia che è un bell'uomo molto raffinato e gradevole quindi in realtà "nonmenepuòfregaredimeno "...Ma lei nulla... continua il suo monologo ... un pensiero mi è balenato per la mente: non ho potuto fare a meno di notare quanto assurde siamo noi donne, penso al tempo sprecato in passato ad ascoltare queste cretinate, perdendo di vista probabilmente il vero senso delle cose...Insomma è buffo pensare che Tutto si ripeta ..Ora posso anche sorridere e andarmene anche a letto.. e augurarmi Buona notte.
Non era profonda come al solito quella cicatrice..
Più in rilievo, più difficile da rimarginare.

Forse perché il suo cuore era talmente gonfio di amore che voleva scoppiare.

Parlo, Ti scrivo, ci sei, mi ascolti, mi consigli. La Tua Presenza forte e costante nella mia vita, ogni giorno più convita di aver fatto bene a contattarTi, sono passati due anni..Lo so il mio carattere non Ti ha aiutato, ma TU SEI L'UNICO che mi comprende. Parlo. Si, molto. Ma Tu mi stai insegnando ad assaporare i silenzi. A gustarmi uno sguardo. A godere dell'attimo. Ci sei. Sei in me. Dentro me. Presenza costante invisibil per tutti, ma per me importante. Mi ascolti. Sempre. Lo vuoi. Vuoi che Ti parli di me. Vuoi sapere tutto e tutto sai della mia vita. Mi consigli. Senza Te in questi mesi di buio, astio, silenzi, indifferenza, avrei sicuramente dato fuori di testa. Mille volte sono stata sul punto di urlare, di vomitar veleno. Mille volte mi sono fermata, pensando a Te, alla Tua costanza- Quante volte ti ho promesso di venir via e non mantenuto . Mille volte Te ne ho parlato e mille volte hai saputo calmarmi e dirmi cosa fare. Quante volte non ti ho ascoltato, oggi riesco a comprendere tutto. Mi spiace ho dovuto fare questi passi da sola, sono stati duri difficili ma indispensabili. Sono caduta, Tu non volevi, volevi portarmi via di qua. Grazie or lo so Hai sempre avuto cura di me . Per Te e grazie a Te sto cambiando ... e questa evoluzione mi piace. Non so se essere orgogliosi e fieri sia corretto . Ma io sono orgogliosa e fiera di Te.
Il dolore quando non ti divora ti unisce.Se non ti soffoca e ti lascia vivere diventa un legame profondo.Più di qualunque altro sentimento.

So soltanto
che non so nulla
...questa è la mia unica certezza...

Cronaca di un’attesa

senza speranza, senza perché ...

Un nuovo giorno nella sala di rianimazione: è martedì, il giorno del dolore più intollerabile. L’elettroencefalogramma è piatto: non c’è più spazio per nulla, solo per le lacrime. è dichiarato clinicamente morto. Fuori di quella stanza tutta tubi e gelo resto io con il mio dolore per aver deciso di prolungare la sua agonia.
S ala di rianimazione, e terapia inten- siva. O camere della disperazione. È in quelle stanze che ho passato e conosciuto il dolore.

quello straziante calvario.

BDSM

CIO' CHE APPARE NON E'
CIO' CHE E' NON APPARE
So che i consigli non richiesti, le critiche soprattutto quelle velenose e offensive e cosa più importante, assolutamente non costruttive, nascono da sentimenti come rabbia, invidia, dolore e mi spiace per le persone che per liberarsene devono gettare veleno e regalare dolore. E’evidente che sono persone che non stanno bene e provo dispiacere per loro. Ma mi concedo anche un po’ di rabbia nei loro confronti perché non è giusto subire inermi la cafonaggine, cattiverie o i problemi, altrui. Trovo anche questa una grave forma di violenza e mancanza di rispetto.E quindi se posso, a fatica, accettare l’impossibilità di piacere a tutti, non riesco altrettanto serenamente a capire la cattiveria e la violenza della gente.

No, decisamente. Alla scortesia, all’arroganza, all’offesa gratuita io no.

Non mi abituerò mai. Dimenticavo...........
Non capisco e non ho mai capito perché le persone virtuali che si avvicinano a me sentano l’esigenza ed il bisogno profondo di psicanalizzarmi. Sembro così turbata? Quasi tutti/e i virtuali , dicono di capirmi, di comprendermi, di sapere tutto di me e si arrogano il diritto di essere i miei psicosalvatori. Ma chi ve lo ha mai chiesto….Fatta questa psicopremessa devo dire che sono arrivata all’unica conclusione psicopossibile: Cazzo, sono disturbata!! Disturbata e turbata!! Sono paranoica, dissociata ed instabile.Stupida, perversa… e adesso pure parecchio disturbata.Dovrò per forza cercare, trovare, leggere e studiare un adeguato metodo di sopravvivenza



E SE NON MI PASSA?
Ecco, sto pensando--
E se poi non mi passa, se poi continuo ad accendere il pc la mattina aspettando un tuo messaggio, se poi continuo a mandarti messaggi scriteriati ( lasciamo perdere ) a cui non ottengo risposta, se poi continuo a star qui e se potessi lo strozzerei, se poi continuo ad aspettarti , se poi continuo a cercare la macchina in tutto il parcheggio, se poi mi vesto e mi trucco tutti i giorni come se dovessi vederlo da un momento all’altro, che faccio?
Con i «vorrei» non si è mai fatto niente.

Con i «proverò» si son fatte grandi cose.

«VOGLIO» ha fatto miracoli.

Pensieri


E passi ore ad ascoltare persone che parlano di amori impossibili

Ma cosa significa Impossibile?
Impossibile è un dolore innammissibile, insopportabile, intollerante
Non poter toccare le tue mani
_dettagli minuziosi di vita quotidiana_







Pensieri


Non funziono che a pazienza ed entusiasmo.

lunedì 27 settembre 2010

...

"Primo sguardo"




L’ho compreso lentamente.

Ti fa bello la mia vicinanza,

il guardarti che guardi me,

e specchi,

e rialzi il tiro,

e chiedi,

e poi taci,

e mi tocchi non toccandomi.

E’ l’assoluzione mistica

delle retrovie e le sue evocazioni sbavate,

la luce corrotta da mano e dei passi.

L’ho visto,

t’ho visto,

si diventa ciò che si ha accanto,

si finisce col reincarnare ciò che si ha accanto.

Ma non sempre la volontà decide la strada,

non sempre accade e suona male

la mano, l’abbraccio, l’altezza.

Ma io ho capito d’amarti,

quando il mio dare

ti faceva bello, senza misura,

e la mia assenza ti faceva uguale al mondo.

Ho compreso e ti ho tenuto stretto tra i denti,

gustando con la lingua il volto senza strade

di una nera resurrezione.



Irene Ester Leo da "Io innalzo fiammiferi". LietoColle -collana Erato



martedì 31 agosto 2010


Torno , ora
In silenzio mi chiedo cosa resta di me?
Mi chiedo  se ne vale la pena.
Ancora non trovo qualcosa da condividere andando oltre
o forse non riesco ad abbassare il capo.
Guardo le altre e mi chiedo cosa c'è di sbagliato in me..
Come fate a prendere tutto cosi?
A dare di voi tutto cosi?,Tutto sommato , ci ho anche provato.
Allora ,probabilmente, non mi resta che rinunciare  a quello come lo intendo io.
Profondo, dell'anima , che vada oltre l immagine, il sesso , i commenti e oltre le cazzate virtuali .



domenica 22 agosto 2010

pensieri

e' inutile...Mi bevo  due bicchieri di Rhum.. sono sola. Non devo discutere, sono indipendente questa sera.Mi piace difendere questa condizione con tutte le mie forze, sempre. Eppure questa sera ho  bisogno di arrendermi. Desidero un abbraccio che mi faccia sentire protetta anche se so proteggermi da sola. Sono in grado di fare le cose di cui ho bisogno e che desidero , ma a volte vorrei far finta di non esserlo per il piacere di farle fare a qualcun altro per me. È una sensazione nuova , ma tutto sta cambiando, questa sera ne ho avuto la conferma, piano piano tutto sta diventando reale.
Mi rilasso in  silenzio rifletto su cosa mi piace di Lui,  e perchè proprio adesso..dopo aver rovinato tutto..A parte tutto le cose che già sapevo, fin dall'inizio ho intuito che  mi avrebbe fatta sentire diversa.Tutto il resto è solo contorno come tutto quello che mi gira attorno in questi giorni...Forse ho solo occhi nuovi...
Ma che virus è?


giovedì 19 agosto 2010

Ad un'amica.


Sorridere seduta ad un tavolino di un bar. Ascoltare la sua voce al telefono che  sussurra alle mie orecchie la sua gioia, entusiasta... immagino sul suo volto, il segno di una felicità provata, di estasi e di gioia incontrollabile, che prova senza successo a tener ferma dentro lei, tanto che nel narrare le ultime sensazioni, immagino comparire sul suo viso un riso di stupefacente bellezza.(Mi piace immaginarti così)

E’ il sorriso del sole, con lo sguardo del cielo e le mani del coraggio. Forte, decisa a puntare ciò che sente, immune ora da qualsiasi influenza, che non la fa cedere. Non mostra debolezza. Mostra bellezza. La bellezza di una vita che tale è, con la serenità di un animo che vuole continuare a portare su quel corpo il simbolo più importante di ogni battito che dentro lei si fa sentire, la gioia di un sorriso e di una storia che sta vivendo.


Tantissimi auguri  per tutto quel che vuoi tu ... e soprattutto, ... grazie di  avermi trasmesso cose bellissime e di avermi fatto provare emozioni uniche. ...
....

domenica 15 agosto 2010

Pensieri

                     
                              ..ogni goccia di saliva che c' è in Te ho cercato di sentirla mia..


Uomini

                                                Uomini ... Io direi quasi prevedibili ..


                                 e sempre uguali, sono fatti tutti così gli uomini e l'amore.........

mercoledì 11 agosto 2010

Immobile


Non lasciarsi andare, temere l'emozione.
Il coraggio di STARE davanti a una persona, nel senso di restare senza fuggire emotivamente, nel senso di ESSERE.

Mi osservo un po' stranita, riesco a  passare da un eccesso all'altro, da quella  frenesia che mi caratterizza a quella sorta di stare fermi quasi immobili di questi giorni , è una sensazione che non conosco.
 Cerco di restare immobile, ma non è facile.

martedì 10 agosto 2010

Possesso


POSSESSO,  adoro la parola Possesso. ma non nel senso che pensate voi, ma per il senso che le do io.Volevo solo sentirmi  "Sua.".Lo desideravo..
Io amo la lbertà, ne ho bisogno. Bisogna fare lo spelling di ciò che si vuole, e  io  Voglio essere Tua,
Il possesso che penso io è libertà,.
Il resto del mondo sta fuori dalla porta perchè io non ho bisogno di sentirmi accettata da nessuno se non da Te.
Perchè ora mi sei dentro e  io mi spavento per la feroce sensazione  che mi mozza il respiro.
E non c'è più  via di scampo.

Ma che virus è?






lunedì 9 agosto 2010

succede che...


.. e  che succede che ci sono periodi che non sopporto la poesia, mi da proprio la nausea, cosi' in questi periodi scappo e vengo qui. Attualmente il mio sistema alternativo e' questo: non leggere più i blog di libero...
Sei selvatica" mi hanno detto ...sorrido: forse si, forse è vero, ma solo così come sono, so essere.

Però... però... alla fine la vera scopata è quella che sta prima, tutta nella testa: l'attesa, tutto il mito e l'immaginario, la poesia e la letteratura che si trascina dietro ...e. allora mi chiedo: Cosa sarebbe una scopata senza tutto questo? ben poca cosa, almeno per me..".BUGIARDA...ma QUANTO sono diventata Bugiarda a stare li su libero"....
Cosi' facendo riesco a rilassarmi..
Ma la domanda è sempre la stessa... Ma  quale virus hai insinuato  nel mio cervello? ...

 




























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