Mi sdraio sul letto sfatto.Il seno, il corpo nudo, completamente come mai da tanto tempo,come mai prima, mi piace strusciarmi così al contatto con le lenzuola e ripenso alle sensazioni che sto provando.......Penso a quello che mi è capitato e a quello che potrebbe capitarmi.
Ormai quando penso a Lui non posso fare a meno di sentire un brivido freddo lungo la schiena, è sempre così, comincio a pensare alle Sue mani e alla Sua bocca e non posso evitare di fantasticare su quello che potrebbe succedere.Cerco di vincere la ritrosia, la paura, la timidezza, la voglia di mostrarmi così Vulnerabile, guerriera e quel maledetto desiderio di lasciarsi andare e sapere: e sapere di essere goduta voluta desiderata nel più intimo recesso del proprio essere..immaginare, sentire che tutto può accadere.Mostrarsi, chiedere, ubbidire, darsi, dare, abbandonando davvero ciò che frena, inibisce,contiene, trattiene.
Sento già la mano irrequieta muoversi lungo le cosce, la mia fantasia viaggia , Lui è accanto a me.
La mia mano è la Sua mano che si struscia sulla stoffa sottile dell'intimo, si fa spazio fra le gambe, sussulto sento già l'umidità e il miele nel mio fiore fluire più denso.
Si infila nelle mutandine e mi ritrovo già bagnata.La Sua mano è così fredda sulla mia pelle calda, mi accarezzo,quasi mi manca il fiato per quanto è eccitante.
L'altra mano è intanto salita verso un seno, lo stropiccia e prende il capezzolo fra due dita a stringerlo forte sento l'eccitazione salire, mi faccio quasi male a volte ma, l'eccitazione è così forte che neanche ci faccio caso.
Sempre con lo stesso pensiero.
Sempre magnificamente..pensando a Lei Signore