martedì 29 novembre 2011

Emozioni

-Ci si può eccitare semplicemente ascoltando la Sua voce mentre  mi parla di lavoro e di colpo cambia improvvisamente tono?
E quando cambia si può iniziare a pizzicarsi i capezzoli attraverso la camicetta perchè ti senti già umida tra le gambe?
La mano che scivola lentamente tra le cosce, raccogliendo con le dita gli umori...Immaginando le Sue mani  che stringono con forza i polsi, sentire quella stratta, unita a dolcezza nel guidarti dove Lui vuole, quella fermezza che ti fa continuamente bagnare...mostrandoti oscenamente eccitata ai Suoi piedi-



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sabato 26 novembre 2011

Emozioni




Mentre sento la mancanza delle Tue mani, della Tua pelle, del Tuo sapore, dei Tuoi sguardi...
Tutto bene? Mi chiedi...Il Tuo sguardo attento si posa su di me, sul mio corpo nudo, la mascherina sugli occhi, sdraiata sul letto, polsi e caviglie legati, la fica aperta, oscenamente esposta, vulnerabile, disponibile, completamente alla Tua mercè...i morsetti, le corde, le Tue mani...
Sto bene, magnificamente bene. Non ho idea di quanti minuti sono in questo stato d'attesa, trepidazione, timore e soprattutto d'eccitazione. E' tutto così sconvolgente, è rivedere in pochi minuti tutte le emozioni provate, mi piace la consapevolezza del Tuo potere su di me, mi eccita .Riguardo il video, le foto, alzo il volume ed ascolto le nostre parole registrate, la tua frusta, la tua voce avvolgente, di nuovo le tue mani...guardo le mie gambe aperte, l'effetto che il desiderio di Te mi fa."La fiducia", era tutto lì in fondo il segreto...Così ti riassaporo mentre mi guardo, ed è per me, emozione pura.

venerdì 25 novembre 2011

Collare



L’Hotel è sempre lo stesso, entro nella tua stanza, mi guardo attorno, esamino gli oggetti del vizio, in silenzio senza commentare, pinzette, frustini, oggetti che non conosco…li osservo così a prima vista possono apparire duri, offensivi, terribili… noto il collare sul tavolino, sarei una stupida a non capire che è qualcosa di simile a ciò che mi hai messo ai polsi e alle caviglie, mi bendi, mi accarezzi, prima dolcemente…sento che mi stai mettendo qualcosa al collo, inizi col posizionarlo sulla mia pelle, vibro al contatto ma non mi muovo, mi stai mettendo un collare, penso…è da gioco, ma è pur sempre un collare, il mio primo collare..”Ora so che fai sul serio” Panico..Piacere.


L’idea di un collare mi paralizza, non so l’effetto che fa, non ho mai giocato così e con un collarino da cane, questo è robusto, largo, nero, il contatto con la pelle è confortevole, eccitante, mi allacci il collare, non replico, ma in un istante il mio mondo cambia, tutto, completamente, mi prendi le mani, mi solleciti ad alzarmi, cerco di fare del mio meglio, nuda, sandali altissimi, mascherina e collare, barcollo lievemente, ma sei forte, mi sorreggi, mi guidi, mi sento tirare per il collo…Ho un guinzaglio? Non so perché ma non mi sorprende che mi hai messo il guinzaglio, non vedo, mi metti in ginocchio, mi muovo, continui a guidarmi, mi sento impedita, ma ora sono ai tuoi piedi..e mi sistemo tra le tue gambe.

A volte basta una foto

Sono in piedi, indosso un tubino nero, una scollatura che lascia intravedere l'attaccatura del seno, sandali neri, tacco alto, molto alto come piacciono a te...ti avvicini e ti fermi proprio dietro di me a pochi centimetri, senza toccarmi...avvicini la bocca e mi sfiori appena, respirandomi vicino, intanto le tue mani mi toccano, mi accarezzano e risalgono piano lungo le braccia, fino alle spalle.

Mi sposti appena i capelli, ascolto le tue mani, mentre la tua bocca si avvicina all'orecchio e le labbra lo afferrano dolcemente, provocandomi un piccolo brivido.

Giochi con la lingua dietro l'orecchio e sull'attaccatura dei capelli, baciando e respirandomi sul collo, mentre le labbra esplorano ogni centimetro di pelle scoperta...strappandomi un gemito.

Le mani intanto, mi cingono i fianchi, prima dolcemente, poi con maggiore decisione, fino a farmi sentire l'eccitazione nei tuoi pantaloni.

I respiri si fanno più intensi, le tue labbra spaziano dal collo alle spalle, una mano mi abbassa le cerniera, l'altra percorre lentamente il mio ventre fino a sfiorare il seno ancora coperto dal vestito e lì le dita indugiano dolcemente.

Le tue labbra mi divorano il collo e le braccia fino a far cadere il vestito, ora il tuo sguardo scende lentamente lungo il mio corpo...mi guardi, non so per quanto tempo e io guardandomi allo specchio mi vedo...bella.

Addosso ora ho solo il perizoma e i sandali, continuo ad ammirare i nostri corpi sull'enorme specchio che ci sta innanzi, la mano che prima indugiava sulla stoffa ora sfiora il mio seno, ed è un attimo, perchè il palmo e le dita lo avvolgono completamente e lo stringono con forza lasciandomi per un attimo senza fiato.

Mi pieghi leggermente in avanti con il busto, mi fai appoggiare le mani all'enorme specchio che c'è davanti a noi allontanando il collo delle labbra e premendo il tuo sesso contro il mio sedere, le tue dita iniziano ad esplorare la mia intimità già inumidita, divarico leggermente le gambe per permetterti di toccarmi più a fondo.