sabato 16 novembre 2013

Festa Sm:-))



È la mia prima festa Sm,  respiro profondamente alcuni secondi per impormi quella calma che faticosamente sto cercando di mantenere, mentre ho il cervello inondato di pensieri ed emozioni, all’entrata mi accoglie una bellissima donna,  mi presento come Athena, ci siamo scambiate diversi messaggi su facebook prima di decidere il locale adatto per la mia Prima volta.
Finalmente entro…
con una  calma  quasi distaccata, so di voler e dover approdare a quella riva sconosciuta...è tutto così surreale fino a quando  esco dal camerino, sandali altissimi, autoreggenti,  longuette nera di pelle, stringivita nero  allacciato strettissimo, in modo da mettere in evidenza il mio bel seno, i capezzoli spuntano dalla cerniera del  reggiseno, per l’occasione ho scelto un trucco aggressivo, decisamente Dark,  l’effetto nell’insieme  è veramente fantastico, prima di uscire osservo incredula la mia trasformazione mentre  la mia nuova amica mi allaccia  al collo  un  collarino di pelle nera
Ci siamo, è arrivato il momento tanto atteso, un attimo di esitazione e  gli occhi sono puntati tutti su di me, sono un po’ impacciata, ma c’è sempre lei che accorre in mio aiuto,  mi fa accomodare sul divanetto presentandomi  i  suoi amici.
Un bellissimo ragazzo si presta come comodo tappeto per i miei piedini, un altro s’inchina è un gran feticista dei piedi femminili e dei tacchi alti, ad un certo punto uno schiavo mi  porge un flogger e mi chiede di usarlo su di lui.  

E' tardi mi  sto preparando ad uscire quando  una mano mi accarezza il viso, accennando un sorriso mi porge la  mano e  mi accompagna al bar, annuisco  con un leggero movimento della testa. Avvolta nel silenzio, con un movimento rapido e deciso mi prende il polso e mi porta il braccio dietro la schiena, i miei occhi si chiudono ed il respiro si fa profondo. Lo sento, mi avvolge con la sua presenza rassicurante, "ti fidi di me?" mi sussurra, e la mia testa accenno un si. Sono confusa, anche un un po’ frastornata, sospesa nel barlume rosso che illumina appena questo posto a me sconosciuto. Il mio sguardo vaga, vedo una croce e   mi rendo conto che i miei vestiti sono spariti, un attimo di sperdimento si trasforma in una scossa che mi scorre nelle viscere ed in tutti i nervi del corpo. Poi. piano piano. la luce rossa svela sempre piu dettagli e inizio a distinguere persone sedute su poltrone di velluto rosso, un tuffo al cuore! sono qui! esposta, senza filtri ne difesa... ma mi piace, mi piace guardarli mentre si nutrono di me e mi tranquillizzo nell'attesa di lui.
La mia pelle vibra di emozione e trema per la sensazione di freddo che sento, attendo il suo arrivo con ansia mentre distinguo nel buio la sua figura che si avvicina a me. La croce è ancora li che mi guarda... sul palco, un vecchio tavolo di legno ... Mi avvicino alla croce e lui mi prende i capelli, mi lega, e la mia agitazione in un attimo diviene paura che mi prende tutta, l’adrenalina sale. Chiudo gli occhi e sento la cera colare sul collo, sul seno, tra le cosce. Lui manovra quella candela, l'alza e l'abbassa... il calore è intenso, pungente, avvicina sempre di più la candela quasi a scottarmi la pelle, stringo le palpebre ed i pugni... resisto! Mi accarezza la guancia e spegne la candela... mi sciolgo e sorrido ma già sento il gatto a nove code disegnarmi culo e schiena, e poi le cosce, mi gira attorno, dosando ritmicamente l'intensità dei suoi colpi, un ritmo musicale che mi fa danzare i sensi e perdere il senso del tempo ...

 

2 commenti:

  1. mi auguro che tu sia riuscita a realizzare la parte ancora relegata nella tua fantasia...

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  2. Joe: Ci sono andata solo per curiosità, per ora sono rimaste solo fantasia ;-)
    Athena

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