mercoledì 26 gennaio 2011

Dedicato ad Alda Merini



Lucilla Giagnoni
Dedicato ad Alda Merini
messa in scena ed adattamento di Ivana Ferri
“Avvolta nelle sue grandi collane, con l’immancabile rossetto e la compagnia fedele di una sigaretta, parlava della vita, dell’amore, del manicomio con una profondità e una semplicità straordinarie. Ci mancheranno le sue poesie affidate senza calcolo alle grandi case editrici come al passante che gliene chiedeva una. Ci mancheranno i suoi occhi che avevano attraversato il tunnel dell’Ospedale Psichiatrico e che avevano visto l’altra faccia della nostra società “perfetta”. Sì, Alda Merini è stata una poetessa, anzi lei era la “poesia”.

Così Ivana Ferri ricorda la poetessa milanese recentemente scomparsa, alla quale aveva dedicato uno spettacolo alcuni anni fa “Una sottile linea d’ombra”.

A distanza di anni e con la tenerezza di un’assenza, Ivana Ferri, ha chiamato Lucilla Giagnoni a interpretare un percorso articolato tra liriche e racconti di vita scritti da Alda Merini in epoche e situazioni diverse. Una serata per ricordare “lei” ma per richiamare anche, ancora una volta, l’attenzione su quella pagina nera che è stato il sistema manicomiale italiano fino a fine anni ’70.



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